Yoga ed emozioni, hai mai pensato di poter usare il movimento per cambiare le tue emozioni?
Impara quest’arte nel workshop che Francesca Cassia, cofondatrice di Odaka Yoga, ha preparato per te.
150 minuti di approfondimento per apprendere come gestire positivamente le proprie emozioni tramutandole in sensazioni di gioia e appagamento.
Acquista il workshop e rivedilo tutte le volte che vuoi per andare più in profondità in questo viaggio al centro di te stesso.
La maggior parte di noi ritiene che sia sempre la mente a comandare, ma non è necessariamente così: esiste una interconnessione profonda per cui i diversi stati emotivi influenzano il corpo così come differenti condizioni corporee hanno un impatto sullo stato mentale.
È possibile stabilire delle relazioni tra la zona del corpo che presenta un blocco energetico e le emozioni non elaborate che sono rimaste cristallizzate nei nostri tessuti.
Il nostro corpo è un libro che possiamo sfogliare per conoscerci, incontrarci e ritornare fluidi e in equilibrio.
Quando reprimiamo un’emozione, non la filtriamo e le permettiamo di insinuarsi nella nostra memoria corporea senza rendercene conto.
Queste cristallizzazioni nello yoga vengono definite come samskara, schemi di pensiero e comportamento, fisico ed emotivo che sono rimaste impresse dentro di noi e ci condizionano.
Per approfondire: Lezione di yoga per vincere la paura
Samskara è un termine sanscrito, derivato da due radici: sam significa ‘ben pianificato’ o ‘ben pensato’, ekara significa ‘l’azione intrapresa’. Ogni vertebra, ogni organo è una mappa di emozioni e sensazioni che, se non elaborate, rimangono impresse nel nostro corpo, nei tessuti, negli organi, nelle articolazioni. Poter strizzare via, ricreare equilibrio attraverso lo yoga ci aiuta a conoscerci e ritrovarci con consapevolezza.
In questo workshop, focalizzato sulle vertebre e in special modo sull’ottava vertebra toracica (T8), le nostre azioni, il nostro flow servirà a ripulire e lasciar andare i sentimenti di gioia e sconfitta legati a questa vertebra.
La paura di essere troppo felici o non poter essere liberi e felici per essere, autenticamente e semplicemente attraverso i nostri gesti. La gioia è sinonimo di fluidità, leggerezza e realizzazione. Al suo opposto ci sono il fallimento e la paura di non essere adatti. Lottiamo, ci dibattiamo, resistiamo a questa capacità di cadere e viviamo il fallimento come negativo.
Tutto ciò ci allontana dalla capacità di ridere e gioire nella vita, di sperimentarci e trasformarci. Il corpo si modella in questa resistenza, somatizzando sulla ottava vertebra toracica dando luogo a dermalgie e blocchi energetici.
Ci troviamo a non respirare fluidamente, ad aver resistenza nelle torsioni e poca forza nella schiena. Abbiamo bisogno di estensioni per riaprire il torace, di piccole torsioni e di un lavoro sulla fascia delle braccia per mobilizzare il torace. E su questo lavorerai durante questo workshop che ti aiuterà finalmente a realizzare una vita senza più limiti.