Enzo Ventimiglia ti guida alla scoperta di una variante del Cane a faccia in giù (Adho Mukha Svanasana) con il supporto di uno yoga block: Down Dog Neck Rest.
Spesso, in questa posizione, capita di non sapere come allineare correttamente la testa rispetto alle spalle: quando le spalle sono molto flessibili, il capo può collassare verso il tappetino, creando tensioni nel collo e fastidi alle spalle se mantenuto a lungo.
Con il supporto del blocco, invece, impari a sostenere la testa in modo sicuro, percependo il giusto allineamento e riuscendo a mantenere la posizione più a lungo senza eccessiva fatica. È un ausilio semplice ma prezioso, che ti aiuta a comprendere meglio l’assetto posturale del Cane a faccia in giù e a rendere la pratica più stabile e benefica.
Un dettaglio che cambia la qualità della posizione e ti permette di viverla con più consapevolezza, protezione e leggerezza.
Il Cane a faccia in giù (Adho Mukha Svanasana) è una delle posizioni più conosciute e praticate nello yoga. Si esegue partendo da mani e piedi ben radicati a terra, con il bacino sollevato verso l’alto e la colonna allungata, creando una forma che ricorda una “V” rovesciata.
Dal punto di vista fisico, è una postura che allunga la catena posteriore, rafforza braccia e spalle, decontrae la schiena e favorisce la mobilità delle anche. È anche una delle posizioni cardine delle transizioni, perché collega sequenze e permette di riequilibrare il respiro durante la pratica.
Dal punto di vista energetico, il Cane a faccia in giù è una posizione che crea un ponte tra forze opposte e complementari. Le mani e i piedi radicati al suolo ci connettono con la terra, attivando l’energia discendente di Apana Vayu, mentre la spinta verso l’alto allunga la colonna e stimola l’energia ascendente di Udana Vayu, favorendo elevazione e leggerezza.
Allo stesso tempo, la distensione degli ischi e l’allineamento del busto permettono all’energia di scorrere lungo la colonna, creando un flusso armonico che connette al respiro vitale di Pran Vayu. In questo equilibrio tra radicamento e slancio, Down Dog diventa non solo una postura di forza e stabilità, ma anche un esercizio di integrazione energetica, in cui il corpo ritrova centratura e apertura.