È dalla connessione che nasce l’armonia. In questa lezione di Vayus Flow Yoga con Enzo Ventimiglia il cuore della pratica è il fluire: le transizioni non sono solo passaggi funzionali, ma diventano gesti essenziali che creano ritmo, direzione e continuità.
Attraverso una sequenza articolata e senza interruzioni, il corpo si muove come un’onda, in ascolto e in espansione.
La lezione propone una danza di posizioni e transizioni fluide, dove i movimenti nascono l’uno dall’altro e si trasformano senza soluzione di continuità.
Le spirali profonde, tipiche del metodo Vayus Flow, guidano il corpo in una tridimensionalità che rilascia lo spazio tra i tessuti e riattiva i percorsi energetici interni. Nella sequenza alcune delle posizioni iconiche del Vayus Flow come Earth and Sky e Vayus Flow Triangle, ma anche Guerriero 1 e 2, Skandasana e Trikonasana.
Ogni passaggio è un invito a lasciare andare lo sforzo e a lasciarsi trasportare da un’intelligenza più fluida, profonda, silenziosa. Non c’è un punto di arrivo, ma un continuo viaggio di riconnessione al movimento primordiale, quello dell’acqua e dell’oceano da cui proveniamo.
Nel Vayus Flow le transizioni sono considerate forme complete, non solo passaggi intermedi.
Muoversi da una posizione all’altra in modo fluido genera energia, orienta il respiro e costruisce coerenza nel sistema fasciale ed emotivo.
Questa lezione rievoca la memoria del movimento acquatico, quello che abita il corpo prima della struttura: onde, spirali, ritorni.
Muoversi in questo modo ci riporta all’origine, all’oceano interiore da cui ogni gesto emerge e torna, trasformato.
Una pratica per chi cerca una forma di yoga non lineare, sensibile e continua, dove il corpo non si blocca, ma si accorda, ascolta e ricorda.