In questo tutorial Isabella Gonnet ti spiega come fare Astavakrasana, detta anche la posizione degli otto angoli. Si tratta di un’asana che a primo impatto può scoraggiare gli yogi meno esperti ma che, una volta apprese le modalità, per eseguirla si rivela più semplice del previsto. Di certo Astavakrasana racchiude in sé molti elementi: è una posa di equilibrio sulle braccia, è una torsione e richiede pure l’apertura delle anche.
In questo tutorial potrai sperimentare una breve sequenza per preparare a dovere il core, la colonna vertebrale e le anche e comprendere come fare Astavakrasana, una delle più affascinanti pose di yoga sulle braccia.
Come accade per diverse posizioni yoga, il nome di quest’asana deriva dal saggio Astavakra. Si narra che Astavakra fece arrabbiare suo padre mentre ancora era nel grembo materno al punto che il genitore lo maledisse: nacque quindi con gli arti incrociati tra loro in otto punti come voleva il suo nome (Asta significa otto e Vakra piegato). Astavakra era un bambino brillante e crescendo rivelò tutta la sua saggezza. La leggenda vuole che un giorno decise di recarsi alla corte del re Janaka perché sapeva che lì avrebbe ppotuto confrontarsi con altri studio e filosofi. Quando i membri della corte del re videro il suo aspetto, scoppiarono a ridere. Astavakra ne rimase profondamente deluso e si mise a piangere. Quando il re gli chiese il perché mostrò il suo disappunto. Gli spiegò che si aspettava di trovare uomini saggi alla sua corte e invece erano solo calzolai attenti a valutare solo la pelle ma non l’anima delle persone.
Re Janaka ammirò la profondità di pensiero di Astavakra e gli chiese di divenire il suo mestro.
La posa degli otto angoli procura un’intensa torsione sulla colonna e ci aiuta a costruire forza e stabilità nelle spalle.
Let’s fly!
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