Kurmasana, la posizione della tartaruga, è il punto d’arrivo di questa lezione di Yoga con Sara Ravagnan che lavora sulla flessibilità di gambe, anche e spalle.
Sara ti propone diverse varianti, da quella più semplice con le gambe in Baddha Konasana, a quella più sfidante rappresentata da Supta Kurmasana, la tartaruga sdraiata o rovesciata. Per arrivarci eseguirai diverse combinazione di pose mirate alla preparazione delle gambe e all’apertura delle anche come Prasarita Padottanasana, Malasana e varianti di Marychiasana.
La tartaruga rappresenta l’incarnazione in terra del dio Vishnu, signore dell’Universo. In molte culture simboleggia la saggezza, la tenacia, la resilienza, la forza, ma anche la longevità.
Nella filosofia yoga rievoca il principio di Pratyahara, la ritrazione dei sensi, il quinto gradino dello Yoga così come concepito negli Yoga Sutra di Patanjali. L’immagine della tartaruga che ritira le zampe dentro il carapace rispecchia alla perfezione l’idea di ritirare i sensi dal mondo esterno che conduce a una profonda pratica meditativa.
La forma stessa di questa posizione ricorda il carapace dell’animale, difatti, come la tartaruga ritira le zampe e la testa dentro la sua corazza, così il praticante yoga ha la possibilità di ritirare i suoi sensi verso sé stesso raggiungendo un profondo stato meditativo.
La posizione della tartaruga è un profondo piegamento in avanti che richieste una buona flessibilità di gambe, anche e spalle.
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