Questa lezione di yoga per il sistema nervoso mira al reset di questa parte del nostro organismo che ci permette di interagire con l’ambiente circostante e rappresenta il punto di incontro tra come ci muoviamo del mondo e come percepiamo quell’esperienza.
Come dovrebbe essere una pratica yoga per il sistema nervoso?
Spesso nello yoga si privilegia un eccessivo allungamento della muscolatura che non fa bene al nostro sistema nervoso: i nostri nervi richiedono tanto ossigeno per funzionare nel migliore dei modi e quando allunghiamo i muscoli in maniera aggressiva e prolungata anche i nervi che corrono di fianco alle fibre muscolari vengono stirati riducendo l’afflusso di sangue (e quindi di ossigeno). Ciò non fa altro che causare sofferenza che si manifesta anche sotto forma di una maggiore sensibilità e una percezione di una rigidità muscolare che a volte non rispecchia la realtà. Una pratica yoga che mira a creare equilibrio nel sistema nervoso deve essere basata sull’introspezione, evitare di forzare le pose e mantenerle a lungo, in modo da favorire l’afflusso di sangue ai nervi.
Questa lezione si basa sulla ripetizione di alcune pose (tra cui il Guerriero I) con l’obiettivo di aumentare l’apporto di sangue a tre dei principali nervi del nostro sistema nervoso: il midollo spinale che corre all’interno della colonna vertebrale, il nervo mediano e il nervo sciatico.
Struttura della lezione
- 00:00 – 04:22 Introduzione alla lezione
- 04:22 – 05:30 Posizionati in Virasana per una breve meditazione che ci prepara alla pratica delle asana
- 05:30 – 06:56 Inizia a muovere la colonna vertebrale arrotondandola ed estendendola
- 06:56 – 08:10 Continua lo stesso movimento in quadrupedia coinvolgendo anche le scapole
- 08:10 – 09:27 Sollevati nel Cane a faccia in giù e riconnettiti con la natura fluida della colonna vertebrale
- 09:27 – 11:05 Portati nella posa del Guerriero I, ma leggermente inclinato in avanti, e passa in Parsvottanasana. Ripeti tre volte
- 11:05 – 12:15 Torna in quadrupedia per lasciarti sciogliere in Point break e approdare in Urdhva Mukha Svanasana
- 12:15 – 14:15 Da Adho Mukha svanasana ripeti tutta la sequenza del Guerriero I dall’altra parte
- 14:15 – 15:00 Ripeti il passaggio in quadrupedia da Point break e Urdhva Mukha Svanasana fino a riportarti a Adho Mukha Svanasana
- 15:00 – 16:40 Dall’affondo inoltrati in Ardha Hanumanasana in preparazione a Parivrtta Trikonasana
- 16:40 – 18:18 Passa da Standing split prima di alternare ripetutamente Parsvakonasana e Trikonasana per poi posarti in Parivrtta Trikonasana
- 18:18- 21:30 Da Adho Mukha Svanasana ripeti tutta la sequenza dall’altro lato
- 21:30 – 22:35 Raggiungi la posizione prona e lasciati schiudere in Dhanurasana
- 22:35 – 23:16 Prova una versione alternativa della posizione del fanciullo
- 23:16 – 26:19 Seduto con la gamba destra distesa e la sinistra piegata e allunga la muscolatura laterale del tronco in modo da distendere il nervo mediano prima di entrare in Matsyendrasana
- 26:19 – 28:35 Scambia la posizione delle gambe e ripeti dall’altro lato
- 28:35 – 30:10 Srotola la colonna vertebrale in una variante di Halasana
- 30:10 – 32:15 Dalla posizione distesa concediti delle torsioni prima verso sinistra e poi verso destra
- 32:15 – 38:00 Rilassati in Supta Baddha Konasana collocando un supporto sotto l’esterno di entrambe le gambe e sotto la nuca in modo da allentare le tensioni al collo
- 38:00 – 39:20 Torna in comoda posizione: lasciati vibrare dal canto dell’Om per concludere la lezione