Lo yoga ci insegna ad armonizzare respiro e movimento come due entità che si completano a vicenda. Il respiro precede, accompagna e segue il movimento, aiutandolo a manifestarsi senza sforzi.
È normale che i movimenti del corpo siano aiutati dal respiro e viceversa: corpo e respiro son due realtà interconnesse tanto che l’agitazione dell’uno crea agitazione dell’altro, la quiete dell’uno, genera quiete anche nell’altro.
Nello yoga ci si abitua ad associare determinati movimenti alla fase dell’inspirazione e altri all’espirazione e questo collegamento, man mano che si procede nella pratica, diventa spontaneo e automatico. Si tralascia però un aspetto molto importante della connessione tra respiro e movimento: il respiro non solo dovrebbe accompagnare il gesto ma anche precederlo, aiutarlo a manifestarsi.
Fluisci al ritmo calmo e lento di questa lezione che favorisce l’incontro tra mente e corpo ispirandosi proprio al principio che il respiro contiene il gesto. Per tutta la pratica ogni volta che compi un movimento inizia ad inspirare prima che questo inizi e continua a espirare anche quando il movimento è finito. Se ad esempio devo sollevare un braccio comincerò a inspirare un attimo prima che il movimento cominci e continuerò a inspirare un attimo dopo che il movimento è finitioe; allo stesso modo comincerò a espirare un attimo prima del movimento di ritorno e finirò un attimo dopo che il gesto è concluso. Fai in modo che il respiro avvolga il movimento. Così facendo avrai la possibilità diandare più in profondità nella pratica innanlzando il tuo livello di consapevolezza e anche il tuo respiro diverrà più regolare e profondo.
Struttura del corso