Zen Warrior, lo yoga incontra le arti marziali

Lo Zen Warrior è una disciplina che fonde le posizioni di yoga (asana) con la filosofia e le tecniche provenienti dalle arti marziali. È frutto dell’esperienza e della storia di Roberto Milletti, fondatore dello stile Odaka Yoga con Francesca Cassia, entrambi volti storici di Mat You Can.

Che cosa accomuna lo yoga, lo zen e le arti marziali?

• • Le arti marziali insegnano la conoscenza di sé stessi attraverso il Do (la via) dove l’obiettivo non è combattere, ma evitare lo scontro  attraverso il dominio delle proprie paure. Questa via permette di raggiungere un tale stato di centratura e attenzione che permette di interagire con gli altri senza mai arrivare allo scontro. Rappresenta l’arte di combattere senza combattere.
  • Lo Zen predilige una mente fluida e dal moto incessante benché centrata, nella convinzione che quando la mente si fissa su un pensiero ne viene assorbita privandoci del piacere di espandere l’attenzione e vivere l’istante.

L’accostamento tra lo spirito del guerriero e lo Zen dà vita allo Zen Warrior, una disciplina in cui gli asana si traducono in colpi e parate in un processo di ricerca di sé stessi per superare le conflittualità.

Puoi esplorare l’incontro tra yoga e arti marziali anche in queste lezioni: In Defence, mente quieta, azione immediata, Yoga e arti marziali si fondono in In Defence

Zen Warrior in pratica

In questa lezione di yoga Roberto Emanuel propone la sua via per lo Zen Warrior attraverso una pratica completa che esplora tutti gli elementi essenziali di Odaka Yoga. Dopo una prima parte in comoda posa che ti aiuterà a creare spazio e liberare le articolazioni entrerai nel vivo del flow con una sequenza che comprende affondi, Guerriero, Malasana per ripetere più volte il Ki Flow, attingendo all’energia della Madre Terra per restituirla all’ambiente che ci circonda.

Struttura del corso

• 00:00 – 00:45 Introduzione alla lezione
• 00:45 – 27:00 In comoda posa eseguirai flessioni laterali, torsioni e Ki Flow
• 27:00 – 31:00 Sciogli la posizione e riattiva mani e piedi
• 31:00 – 41:30 In quadrupedia lasciati fluire in Urdhva Mukha Svanasana e Sdho Mukha Svanasana
• 41:30 – 48:00 Ki Flow
• 48:00 – 50:30 Malasana
• 50:30 – 54:20 Sdraiati sul tappetino: Ananda Balasana e Twist
• 54:20 – 58:00 Savasana