Adho Mukha Vrksasana, la verticale yoga sulle mani, è una di quelle posizioni avanzate che spesso suscita timore, ma con i giusti propedeutici può essere accessibile a tutti.
In questa lezione Enzo Ventimiglia ti guida passo dopo passo verso la verticale sulle mani che sarà il punto d’arrivo – nelle sue diverse varianti, più o meno facilitate – di un’accurata preparazione di polsi, spalle, core e anche, tutti distretti muscolari e articolari coinvolti nell’esecuzione e nel mantenimento di questo asana molto affascinante ed euforizzante.
Dopo una prima parte interamente dedicata alle tecniche di propriocezione che appartengono al repertorio del Franklin Method (tapping, brushing, shaking e sponging), ti cimenterai in alcuni movimenti propedeutici per preparare spalle, addome e polsi prima di cimentarti nella posa finale, con l’aiuto della parete e infine senza.
Ti renderai subito conto di quanto sarà importante poter contare su polsi forti per sorreggere il tuo peso: se sono il tuo punto debole puoi allenarli con la lezione Dolore ai polsi, gli esercizi da fare ogni giorno
Il termine sanscrito per indicare questo tipo di verticale si traduce come posizione dell’albero capovolta perché – esattamente come nell’albero – richiede la capacità di creare radici in grado di donare equilibrio e stabilità.
Riuscire a fare posizioni più avanzate come questa non è sicuramente lo scopo dello yoga. Ma – in presenza delle condizioni fisiche e della predisposizione mentale – che soddisfazione riuscire a superare i propri limiti! E si può accedere ai suoi tanti benefici che condivide con le altre pose della stessa categoria: le inversioni come ad esempio Sirsasana o la posizione dello Scorpione.
Struttura del corso